Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica

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Roma, 4 maggio 2016

 

Circolare n. 78/2016

 

Oggetto: Notizie in breve.

 

Valichi alpini – Monte Bianco – Nel mese di maggio, per lavori di manutenzione, la circolazione nel Traforo del Monte Bianco nelle ore notturne avviene a senso unico alternato. Inoltre il traforo rimane completamente chiuso al traffico (dalle 22,00 alle 6,00) nelle notti di lunedì 9, 23 e 30 maggio.

 

Periodo di riferimento

Senso

Barriere di pedaggio

 

Lun.

Mar.

Mer.

Gio.

Maggio

-

-

-

-

p

10

11

12

-

17

18

19

p

-

-

-

p

-

-

-

CHIUSURA

APERTURA

FRA"ITA

22:30

23:00

23:30

00:45

01:30

02:45

03:30

04:45

05:15

06:00

 

 

 

ITA"FRA

22:30

23:45

00:30

01:45

02:30

03:45

04:30

05:30

 

Trasporti internazionali - Francia – Per lavori di manutenzione sul Ponte di Gaillard dal 2 maggio al 2 settembre la circolazione sulla A 411 e sulla RD 19 è a carreggiate ridotte; i veicoli provenienti da Annemasse devono seguire un percorso alternativo per raggiungere la A 411. Inoltre per quattro notti (ancora da stabilire) la RD 19 resterà completamente chiusa al traffico (dalle 21,00 alle 5,00).

 

Calamità naturali – Sisma del 2012 – E’ stata ampliata la platea dei beneficiari dei contributi in conto capitale previsti per le impese che hanno subito danneggiamenti nel sisma del 2012 che ha colpito comuni delle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, al fine di impiegare le risorse non ancora utilizzate – DPCM 30.12.2015 su G.U n.97 del 27.4.2016.

 

Istat - Indice Clima di fiducia delle imprese - Ad aprile l’indice del clima di fiducia delle imprese elaborato dall’ISTAT (Istat Economic Sentiment Indicator) è stato pari a 102,7 (base 2010=100); a marzo l’indice era stato pari a 100,2.

 

Istat – Commercio con l’estero – Scambi ExtraUE – Secondo le prime stime nel mese di marzo rispetto al precedente mese di febbraio le esportazioni italiane verso i Paesi extraUe sono diminuite del -0,3 per cento e le importazioni del -2,0 per cento. Su base annua (marzo 2016 rispetto a marzo 2015) le esportazioni sono diminuite del -5,2 per cento e le importazioni del -11,0 per cento a causa della notevole diminuzione della componente energetica (-42,6 per cento nelle vendite e -30,8 per cento negli acquisti).

 

Prezzo gasolio auto al 2 maggio 2016 (fonte Ministero Sviluppo Economico)

euro/litro

Prezzo al netto
delle imposte

Accisa

Iva

Prezzo al

consumo

Variazione da
settimana prec.

Variazione da
inizio anno

0,420

0,617

0,228

1,247

+ 0,018

- 0,009

 

Daniela Dringoli

Allegato uno

Responsabile di Area

D-Lc-G/Lc-g-n

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G.U. n.97 del 27.4.2016

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 dicembre 2015 

Modifica del decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  28
dicembre 2012, concernente contributi per la messa in  sicurezza  dei
capannoni e degli impianti industriali danneggiati  a  seguito  degli
eventi sismici che hanno colpito le Regioni Emilia Romagna, Lombardia
e Veneto nel 2012. (16A03206) 
 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
  1. L'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri
28 dicembre 2012 e' sostituito dal seguente: 
    «1. L'agevolazione, nella forma del contributo in conto capitale,
ai sensi del citato articolo  10,  comma  13,  del  decreto-legge  22
giugno 2012, n. 83, e' erogata a favore  delle  imprese  di  tutti  i
settori produttivi, ad eccezione dell'agricoltura. 
    2. L'agevolazione di cui al comma  1  del  presente  articolo  e'
concessa nel rispetto dei requisiti di ammissibilita' delle imprese: 
      a) avere la sede e/o l'unita' locale nei territori  interessati
dagli eventi  sismici  del  20  e  del  29  maggio  2012  cosi'  come
individuati dall'art. 1  del  decreto-legge  6  giugno  2012,  n.  74
convertito con modificazioni dalla legge  n.  122/2012,  e  dall'art.
67-septies del citato decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83; 
      b) essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle
imprese presso la  Camera  di  commercio,  industria,  artigianato  e
agricoltura competente per territorio; 
      c) essere  attive  e  non  essere  sottoposte  a  procedure  di
liquidazione (anche volontaria), fallimento,  concordato  preventivo,
amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso  o
nel quinquennio antecedente la data di presentazione della domanda; 
      d) non presentare le caratteristiche di impresa in  difficolta'
ai  sensi  del  punto  10  della  Comunicazione   della   Commissione
«Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la
ristrutturazione di imprese in difficolta' (2004/C 244/02)»; 
      e) possedere una situazione  di  regolarita'  contributiva  per
quanto riguarda la correttezza  nei  pagamenti  e  negli  adempimenti
previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS  e
INAIL; 
      f) rispettare le norme dell'ordinamento giuridico  italiano  in
materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro  e  delle
malattie professionali, della sicurezza  sui  luoghi  di  lavoro  dei
contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela
dell'ambiente; 
      g)  non   rientrare   tra   coloro   che   hanno   ricevuto   e
successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato  gli
aiuti che sono stati  individuati  dalla  Commissione  europea  quali
illegali o incompatibili (c.d. clausola «DEGGENDORF») 
  3. Le  spese  ammissibili  ai  fini  della  ripresa  dell'attivita'
produttiva ai  sensi  dell'art.  3,  commi  da  7  a  10  del  citato
decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, riguardano le seguenti  tipologie
di intervento: 
    a)  beni   immobili   (rimozione   delle   carenze   strutturali,
adeguamento e miglioramento sismico); 
    b) impianti, macchinari e  attrezzature  (messa  in  sicurezza  e
adeguamenti); 
    c) spese tecniche  nella  Misura  massima  del  10%  delle  spese
ammesse a contributo. 
  Sono ammesse tutte le spese afferenti le  tipologie  di  intervento
richiamate  nei  punti  a),  b)  e  c)  nonche'  le  eventuali  spese
accessorie    e    strumentali    funzionali    alla    realizzazione
dell'investimento ed indispensabili per la sua completezza. 
  4. I costi indicati nell'intervento ed ammissibili al contributo si
intendono al netto di IVA, bolli, spese bancarie,  interessi  e  ogni
altra  imposta   e/o   onere   accessorio   (spese   di   spedizione,
trasporto/viaggio, vitto, alloggio,  ecc.).  Sono  escluse  le  spese
amministrative e di gestione nonche' le spese per pubblicita'. 
  5. Ai fini del riconoscimento della loro ammissibilita',  le  spese
potranno essere sostenute a  partire  dalle  date  individuate  dalle
deliberazioni del Consiglio dei ministri del 22 e 30 Maggio 2012. 
  6. Gli interventi  oggetto  di  agevolazione  dovranno  concludersi
entro il termine perentorio di  24  mesi  decorrenti  dalla  data  di
esecutivita' dell'atto di concessione del contributo (termine  finale
di ammissibilita'). 
  7. L'agevolazione prevista  consiste  in  un  contributo  in  conto
capitale, fino ad una misura massima corrispondente al  100  %  della
spesa ritenuta ammissibile. 
  8. Il contributo massimo erogabile e' pari a euro 500.000,00. 
  9. La procedura di selezione dei progetti proposti  sara'  di  tipo
valutativo sulla -base delle caratteristiche tecnico-finanziarie  dei
progetti e dei livelli  di  miglioramento/adeguamento  sismico  e  di
sicurezza raggiunti. 
  10. Per i danni coperti  da  indennizzo  assicurativo  o  da  altri
contributi pubblici, ivi compresi quelli di cui  all'art.  3-bis  del
decreto-legge n. 95 del  2012,  la  quota  complessiva  del  rimborso
assicurativo e dei contributi pubblici  non  puo'  superare  il  100%
dell'ammontare dei danni riconosciuti. 
  11. Con provvedimenti dei Presidenti della Regioni  Emilia-Romagna,
Lombardia e Veneto, Commissari delegati ai sensi del decreto-legge  6
giugno 2012, n. 74, sono disciplinate le modalita' operative  per  la
presentazione  delle  domande   e   per   la   concessione,   vengono
quantificati l'ammontare massimo e  l'intensita'  delle  agevolazioni
erogate,  la  liquidazione  e  la  revoca  totale  o   parziale   dei
contributi, e sono  definite  idonee  modalita'  di  rendicontazione,
monitoraggio e controllo sull'utilizzo delle risorse. 
  12. La concessione del contributo sara' effettuata  in  regime  «de
minimis» o in regime di notificazione sulla base  dell'art.  107  2/b
del Trattato istitutivo della Comunita' europea.» 
 
                               Art. 2 
  1.  Prima  di  procedere  all'erogazione  di  nuovi  contributi,  i
Commissari delegati provvederanno ad. integrare le valutazioni  delle
richieste gia' approvate alla data  di  sottoscrizione  del  presente
provvedimento sulla base dei criteri indicati al precedente articolo 
                               Art. 3 
 
  1. Dal presente decreto non  derivano  nuovi  o  maggiori  oneri  a
carico della finanza pubblica. 
  Il presente decreto sara'  inviato  ai  competenti  organi  per  il
controllo. 
    Roma, 30 dicembre 2015 
 
             p. Il Presidente del Consiglio dei ministri 
                     Il Sottosegretario di Stato 
                             De Vincenti 
 
              Il Ministro dell'economia e delle finanze 
                               Padoan 
 
                       Il Ministro del lavoro 
                      e delle politiche sociali 
                               Poletti 
 
 
Registrato alla Corte dei conti il 26 gennaio 2016 
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia  e  affari  esteri,
reg.ne prev. n. 186